Museo Etnografico - Premana

È un piccolo museo con vent'anni di vita, non vi sono tesori, raccoglie cose modeste, passate per mano di donne di casa, a modesti artigiani, i contadini, tali quali erano, e sono tuttora, le vecchie e le nuove generazioni del paese.
Il merito di questa realizzazione va a pochi appassionati. Ricordiamo in particolare l’instancabile lavoro del Signor Pianola Battista che, unitamente al rag. Antonio Bellati, si dedicò con impegno e passione all'iniziativa.
Circa 130 donatori contribuirono al recupero del materiale. Le raccolte, successivamente alla ristrutturazione dello stabile, sono state riordinate interamente.

Dispone di sala di proiezione con diapositive e videocassette riguardanti lavori del passato oltre ad un’interessantissima mostra fotografica realizzata a cura del periodico locale -Il Corno-. Nel 1995 è stata costituita l’Associazione -Amici del Museo di Premana-. Gli scopi dell’Associazione consistono nella valorizzazione dl patrimonio museale e del patrimonio storico della comunità e del territorio premanese.
Il Museo può essere visitato nei fine settimana e in tutti i pomeriggi del periodo estivo.

Sala del ferro

Attraverso una raccolta di utensili e manufatti originali, si ripercorrono le tappe storiche della lavorazione del ferro nel territorio di Premana. Dall’epoca preromana in cui si cominciò ad estrarre il minerale nell’alta valle, attività che si svolse fino al XIX secolo, ai tempi in cui i fucinatori premanesi emigravano verso Venezia, Milano, Carrara, fino all’attuale produzione di forbici (65% della produzione nazionale) e coltelli (50% della produzione nazionale) di cui sono esposti i campionari.
Nel nostro paese, fino a qualche decennio fa, si conservavano ancora numerose tracce della passata realtà agricola e preartigianale, un accenno allo sfruttamento di miniere di ferro già in epoca preromana. Oggi purtroppo anche da noi stanno rapidamente declinando usi e costumi vecchi forse di migliaia d’anni.

« INDIETRO

Mappa: